La condanna a 5 anni, per Totò Cuffaro, Presidente della Regione Sicilia, sembra acqua fresca. Non pensa minimamente a dimettersi, e nessuno a parte Antonio Di Pietro, chiede le sue dimissioni. Ricordiamo che Cuffaro è stato condannato per aver favorito esponenti mafiosi, riportando agli stessi notizie secondo cui la procura di Palermo stava intercettando questo o quel mafioso/avvocato/medico. Quindi dovevano stare in guardia!La solidarietà politica si capisce, in quanto "oggi a te, domani a me". Le istituzioni hanno paura a puntare il dito. I condannati o i sotto processo pullulano, bisogna sostenere i compagni sporchi mica quelli puliti!
Marco Travaglio parla di Cuffaro in presenza dello stesso:
Cuffaro viene condannato ma resta al suo posto. Riponde la Sicilia!
(19 Gennaio 2008)
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